In una calda sera di fine settembre, riceviamo un messaggio whatsApp che rivoluziona totalmente il nostro weekend.
E' il Milan club di Abano Terme, che ci chiede se siamo ancora interessati ad andare a vedere il Milan a San Siro, contro la Lazio.
Da tempo, infatti, avevamo chiesto, alla segreteria del Club, se riuscivano a recuperarci i biglietti, per andare a vedere giocare la nostra squadra del cuore.
Non ci pensiamo su due volte, snobbiamo parenti ed amici (che come ogni weekend, ci chiedono di uscire o di portarli all'Ikea) e sabato mattina ci facciamo trovare ad una delle fermate del pullman, organizzato dal Milan Club.
Si può infatti salire a Terassa, Due Carrare, Abano, oppure Limena.
Noi, per Comodità, abbiamo scelto Terrassa, precisamente nella rimessa di Formentin, via Fossetta 24, in zona industriale.
La giornata è calda, manco fossimo ad Agosto.
La corriera, come sempre, è stracolma di tifosi bardati con vestigia e gadget rossoneri.
Il viaggio prosegue tranquillo e senza traffico.
All'altezza di Rovato (BS), ci fermiamo per un piccolo spuntino in Autogrill e per un veloce cambio d'acqua al coccodrillo.
Rifocillati e carichi di energia, ripartiamo verso la nostra meta.
Dopo circa un ora e mezza, ecco apparire San Siro, la scala del calcio.
Aspettiamo che gli organizzatori del Milan Club recuperino i nostri biglietti e nel frattempo ci guardiamo un po intorno.
Lo stadio è bellissimo, mastodontico, con le sue torri rotonde, che racchiudono in se le rampe di accesso ai vari anelli, e con le sue enormi travi, di color rosso, che sorreggono il tetto della struttura.
Difronte allo stadio, trovano posto, numerose bancarelle, piene di magliette, sciarpe e gadget vari, tutti a tema rossonero, naturalmente.
Logicamente, trattandosi di merchandising ufficiale, il costo è elevato, ma al vero tifoso non interessa.
Finalmente arrivano i biglietti, secondo anello arancio, zona centrale; meglio di cosi non ci poteva andare.
Ci dirigiamo, quindi, verso l'ingresso a noi dedicato e dopo aver presentato il nostro ticket, accompagnato da un documento d'identità, subiamo adeguata perquisizione.
Ricevuto l'ok, varchiamo i tornelli dello stadio (che si aprono solamente con il codice a barre del biglietto) e ci dirigiamo verso le scale, dedicate al nostro settore.
Arrivati al secondo anello, svoltiamo a sinistra ed imbuchiamo il mini tunnel che porta all'arena di gioco.
Ecco, siamo entrati nella scala del calcio.
Jump dei Van Halen, ed altre canzoni superfighe, cercano di caricare a palla sia i tifosi che i giocatori.
Ci sediamo ai nostri posti e ci godiamo l'atmosfera.
Ci sono 72.000 spettatori, seduti sugli spalti, quando lo speaker di San Siro, annuncia l'ingresso, sul terreno di gioco, delle due formazioni.
Cori d'incitamento per il Milan, fischi per la Lazio e subito la curva sud entra in azione.
Lo speaker dello stadio annuncia poi le formazioni ufficiali, sgranando, uno ad uno, i nomi dei giocatori.
Ad ogni nome si sussegue il boato dei tifosi presenti.
Parte il fischio d'inizio e ci godiamo il primo tempo, in cui non mancano le occasioni, da una parte e dall'altra; ma dopo 45', siamo ancora fermi sullo 0-0.
Approfittiamo dell'intervallo per svuotare la vescica e per una birra (bagni e bar, si trovano, infatti, subito a ridosso dei tunnel che portano alle scale d'uscita).
Ritorniamo poi a sederci per il secondo tempo; il sole è ormai sceso, ed oltre ad accendersi le luci di San Siro, si accende anche il Milan, che nei secondi 45' di gioco, grazie alle sgroppate di Leao e ai gol di Pulisic e Okafor, si porta in vantaggio.
A salvare il risultato, ci pensa poi, un grande intervento di Florenzi.
Alla fine Milan batte Lazio 2 a 0.
Al fischio finale, per non restare intrappolati nel traffico, ci catapultiamo giù dalle scale e corriamo verso il nostro pullman.
Contenti e felici, sia per il risultato, sia per la splendida esperienza appena vissuta, lasciamo il parcheggio di San Siro e ci dirigiamo verso il casello dell’autostrada.
Subito dopo Milano, ci fermiamo in un area ristoro per gustarci i favolosi panini offerti dal Milan Club.
C'è di tutto: panini al salame, panini alla mortadella, uova sode, birra, perfino dei dolcetti fatti in casa; che dire? Questi del Milan Club di Abano Terme ci sanno proprio fare!
Sazi e contenti, risaliamo in pullman e ci dirigiamo verso casa.
L'adrenalina ormai è calata di brutto e cominciano a chiudersi gli occhi, siamo in giro ormai da più di 12 ore, siamo stanchi, stanchi ma felici.
Forza Milan, Forza lotta, vincerai, Non ti lasceremo mai.
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